Tra tutti i fattori tecnici che governano la complessa dinamica di interazione pantografo-catenaria, quello che ha il maggior effetto sulla velocità massima di percorrenza del treno è la tesatura del filo di contatto.

La soluzione più diretta per aumentare la velocità, ovvero la maggior tesatura dei conduttori, comporta però notevoli problemi legati all’adeguamento dell’infrastruttura (maggiore resistenza dei pali, modifica della linea di contatto in modo che il materiale sia in grado di sopportare i maggiori carichi) e di conseguenza elevati costi e interruzioni del traffico ferroviario necessario per attuare le modifiche.

Le soluzioni alternative alla tesatura dei conduttori finora escogitate, presentano tutte dei problemi che le rendono inadatte alla loro applicazione o per motivi economici oppure per i limitati benefici tecnici che si ottengono dalla loro messa in opera.

Il pendino smorzante di Officina Fratelli Bertolotti risolve i problemi tipici delle soluzioni esistenti grazie ad un modello totalmente innovativo rispetto alle precedenti formulazioni. Il nostro pendino smorzante sfrutta la non linearità cineto-dinamica realizzata della costruzione specifica, è meccanicamente semplice, non è accordato ad una specifica frequenza, funziona per piccole e grandi oscillazioni, non utilizza fluidi che possono disperdersi nell’ambiente ed è ispezionabile visivamente per verificarne la funzionalità.

Il dispositivo smorzante è compatto e dimensionalmente compatibile con le richieste
del settore. Inoltre, la nostra soluzione permette di ridurre come minimo di un fattore 10 i costi che le infrastrutture ferroviarie dovrebbero sostenere nel caso dell’aumento della tesatura dei conduttori.
L’innovativa soluzione da noi studiata migliora considerevolmente l’efficienza di captazione poiché risolve il problema della perdita di contatto tra il filo della linea aerea e la striscia di contatto, sia su treni con uno che con due pantografi.

Abbiamo studiato l’effetto del pendino smorzante sul contatto pantografo-catenaria per un treno a doppio pantografo in accordo alla più recente normativa di settore.

L’analisi ha mostrato un’enorme efficacia del nostro dispositivo nell’ammortizzare le vibrazioni indotte dal primo pantografo sul secondo, il quale elimina completamente il problema della perdita di contatto e quindi introduce di fatto un miglioramento tecnico notevolissimo, tale da poter prevedere l’innalzamento della velocità del trasporto sulle linee. Il dispositivo della Officina Fratelli Bertolotti è stato giudicato interessante non solo per l’alta velocità, bensì anche per il trasporto merci su rotaia.

Officina Fratelli Bertolotti ha brevettato il dispositivo sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMEAS) del Politecnico di Torino (Polito).